Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, la sentenza tombale di Ricolfi: "Perché la loro era è finita"
Il voto del 4 marzo segna la fine di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. A sostenerlo è il sociologo Luca Ricolfi, che intervistato da Italia Oggi spiega le conseguenze (disastrose) delle elezioni. "Renzi e Berlusconi hanno fatto i conti senza l'oste. Avevano inventato una legge elettorale che facesse fare un loro governo basato sull'assenza di un vincitore". Leggi anche: "Il Pd si rassegni, perché non è più di sinistra" "Forza Italia è in crisi da tempo, perché è percepita come un apparato di notabili, sempre quelli noiosetti e immarcescibili. Il Pd - continua - è stato distrutto dalla superficialità e impreparazione del suo giovane segretario". Risultato: è finita l'era dei due leader. "Berlusconi non ha voluto, o non ha potuto, trovare un erede, e questo ha condannato la sua creatura a un lento declino". Se Renzi tornasse a fare il Renzi, avrebbe comunque chance elettorali "modeste": "Ha ormai bruciato la sua immagine. Credevamo fosse un innovatore, invece è un disco rotto che suona poche canzoni, sempre le stesse".