Paolo Gentiloni si è dimesso. Ma potrebbe restare lui fino alle prossime elezioni: lo scenario da incubo
Addio, Paolo Gentiloni: dopo le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, il premier è salito al Colle - alle 18 di sabato - per rassegnare le sue dimissioni, presentate nello studio alla Vetrata a Sergio Mattarella. Il capo dello Stato, però, gli ha chiesto di restare in carica per il disbrigo degli affari correnti: insomma, si è dimesso ma resterà a Palazzo Chigi. E, probabilmente, ci resterà a lungo, poiché le consultazioni - che inizieranno, si suppone, il 3 aprile - non sembrano destinate a concludersi in pochi giorni. E ancora, se nessuno riuscisse a garantire a Mattarella una maggioranza in sede di consultazioni, e se dunque il presidente della Repubblica decidesse di rimandare l'Italia al voto, sarebbe proprio Gentiloni a portare il Paese fino alle prossime elezioni. Leggi anche: Quel governo che ha in testa Mattarella