Sergio Mattarella concede a Matteo Salvini e Luigi Di Maio tempo fino a maggio: senza intesa, un governo di tregua
Dietro le quinte e in silenzio, continua il lavoro di Sergio Mattarella per la formazione di un nuovo governo: le consultazioni partiranno il 3 aprile. Nel frattempo, proseguono le trattative tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, con il primo che pone un veto su Silvio Berlusconi e Forza Italia, condizione che rischia di far naufragare ogni possibile intesa. Insomma, le consultazioni si preannunciano lunghissime. Tanto che già si prevedono due, o forse addirittura tre, incontri tra il capo dello Stato e i leader delle formazioni politiche al Quirinale. Leggi anche: Gianni Letta e la manovra per il governo tecnico Ma il tempo non sarà infinito. Fonti dal Colle, infatti, spiegano che Mattarella darà tempo a Di Maio e Salvini fino a maggio per poter stringere un'intesa. Per la precisione, entro aprile deve arrivare il sostanziale via libera al governo mentre maggio dovrebbe essere interamente dedicato alla costruzione della squadra. Se queste tempistiche non saranno rispettate, Mattarella si attiverà per quella che viene definita una "soluzione corale", ossia un governo di tregua. Operazione, quest'ultima, assai complessa vista la contrarietà di Lega e M5s, ma alla quale potrebbero prendere parte Forza Italia e Pd.