Matteo Renzi, il retroscena di Minzolini: "Non solo Mattarella, il pressing per fargli fare un governo con Di Maio"
L'obiettivo di Matteo Salvini è scoperto: ottenere un passo indietro da Luigi Di Maio o mandarlo a schiantarsi. Non da solo, però, ma con Matteo Renzi. Anche il secondo giro di consultazioni con Elisabetta Casellati il centrodestra è uscito con le medesime posizioni: se i grillini ci stanno, bene, il governo si fa e anche subito. Ma se continueranno con i loro veti, tanta fortuna a loro e al Pd. Leggi anche: "Di Maio ha già l'accordo in tasca", il brutto sospetto di Salvini D'altronde, che qualcosa si stia muovendo nelle ultime ore in questa direzione lo confermano vari retroscena, tra cui quello di Augusto Minzolini sul Giornale. Il buon Joda riferisce di una confidenza fatta da Dario Franceschini, ministro della Cultura uscente e il più vicino al Quirinale tra i dem: "Vedrete che Mattarella non userà Fico come esploratore per non indispettire Di Maio. Semmai farà un altro giro lui e, poi, darà un pre-incarico proprio a Di Maio per tentare l'intesa Pd-5stelle. Un governo del genere è possibile, infatti, solo con Di Maio a Palazzo Chigi. Vogliono mettere Renzi con le spalle al muro: un governo con i 5stelle o le elezioni". E qui, appunto, entra in scena il povero Renzi. "Da giorni, infatti - scrive Minzo - è sottoposto ad un assedio da chi l'ha schiaffeggiato fino a ieri, per fargli ingoiare l'accordo con il candidato dei 5stelle per Palazzo Chigi". Mattarella, il premier uscente Paolo Gentiloni, i "giornaloni". Tanti sono convinti che ormai l'unica strada possibile sia il governo horror M5s-Pd. E Denis Verdini fa un passo più in là: "Se Matteo fa il governo con i 5stelle, poi si aprirà un'altra fase politica: arriveranno in molti e Berlusconi finirà per rompere con Salvini".