Matteo Salvini, il sondaggista Weber di Ixè: "Inversione di tendenza", la Lega si sta mangiando Silvio Berlusconi
La Lega si sta mangiando Forza Italia, e per tutto questo "renderà Matteo Salvini molto più generoso con Silvio Berlusconi". Secondo Roberto Weber, sondaggista e presidente dell'istituto Ixè, dietro il clamoroso risultato di Massimiliano Fedriga e del centrodestra alle regionali in Friuli Venezia Giulia c'è un cambio storico, sistemico all'interno del centrodestra. Un antipasto di quello che potrebbe accadere a livello nazionale. Leggi anche: "Ho perso elettori ma almeno la gnocca...". Silvio, la frase rubata "Anche nei momenti peggiori, come nel 2013, al Nord il centrodestra non è mai sceso sotto il 39-40%", ha spiegato Weber al Quotidiano nazionale. Il dato politico significativo, però, è che la Lega sia al 35%. "C'è una inversione di tendenza nettissima da Forza Italia al Carroccio. Nel 2013 FI prese il 20% e la Lega l'8%. Questa volta ha preso il 35% e FI il 12%". Un rovesciamento di forze epocale. Anche per questo Weber è piuttosto scettico sul fatto che i voti persi dal Movimento 5 Stelle (il 17% in meno rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo) siano in parte confluiti su Fedriga e Lega. "Nel 2013 successe grosso modo una cosa del genere. I 5 Stelle ottennero un grande risultato alle politiche e poi alle elezioni regionali scesero di tanto". Più che il riflesso di questioni nazionali (l'ipotesi di governo Pd), dunque, ha pesato l'affluenza (-20% rispetto alle politiche) e in particolare il voto "di governo": "Quando vien a mancare la chiave anti-sistemica, i 5 Stelle fanno fatica perché non hanno ancora i gruppi dirigenti, in qualche modo anche il meccanismo di selezione che privilegiano sul locale è pesantemente manchevole. Manca il radicamento sul territorio".