Silvio Berlusconi, il piano anti-stallo: "Cominciamo così"
Silvio Berlusconi ha in mente un piano per uscire dallo stallo. Ed è che il Parlamento "cominci a lavorare subito, anche senza un governo" e che si cambi così il Rosatellum, la legge elettorale che ci ha ridotti in questa situazione. Il Cavaliere teme un possibile ritorno alle urne. Per questo, vuole convincere Matteo Salvini ad accettare un eventuale incarico al buio per verificare se il centrodestra riuscirà a trovare in Parlamento una maggioranza. Leggi anche: "O la va o la spacca", ora Salvini fa sul serio. Ha vinto la Meloni: terremoto in Parlamento E se non dovesse riuscire nell'impresa, riporta il Giornale in un retroscena, allora l'idea sarebbe quella di confrontarsi sulla legge elettorale. Forza Italia spinge per un premio alla coalizione. Ma dietro forti garanzie da parte dell'alleato leghista sul rispetto dei pesi e contrappesi si potrebbe ragionare anche sul premio alla lista. Mariastella Gelmini in questa ottica ha detto al suo gruppo parlamentare: "Basta stallo, basta immobilismo. Rendiamo subito operative le Camere. Nella storia parlamentare repubblicana ci sono almeno tre precedenti, nel 1976, nel 1979 e nel 1992, in cui la costituzione delle Commissioni è stata effettuata prima della formazione di un governo. Il Parlamento deve poter lavorare. I cittadini esigono risposte".