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Luigi Di Maio: "Traditori del popolo, subito al voto"

Cristina Agostini
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"Al voto il prima possibile, anche il 24 giugno. Abbiamo studiato che si può fare". Dopo aver fallito in tutte le trattative con il centrodestra prima e con il Pd poi, Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle, ha detto mentre si trovava alla Camera ai cronisti che vuole tornare alle urne. E ha anche dato dei "traditori" agli altri: "Io spero che non ci sia opposizione e che si vada al voto il prima possibile. Se metteranno il presidente Mattarella nella condizione di individuare questo governo di tregua, gli altri partiti saranno stati dei traditori del popolo". E ancora: "Non esiste tregua nei confronti dei traditori del popolo, questo dev'essere chiaro. Ma non per il presidente, che è stato fin troppo paziente. Avevano l'opportunità...". Leggi anche: Parla il deputato grillino amico (vero) di Mattarella. "Cosa serve ora", uno spettacolo: Di Maio umiliato "Teniamo presente che se si fa questo governo di tregua è perché Salvini si è alleato col Pd- ha detto ancora Di Maio - E quindi il disegno che noi avevamo visto, con tutti contro di noi, si sta realizzando. Spero non sia così e spero che si possa tornare al voto il prima possibile, perché sarebbe un tradimento del popolo italiano".

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