Sergio Mattarella: governo di tregua a guida economica
Questa volta, la convocazione delle Consultazioni (le terze, lunedì) è stata accompagnata da un ultimatum: scordatevi di andare a votare, o trovate un accordo e me lo comunicate qui, a quattr'occhi e non nei salotti mediatici o nei corridoi di Montecitorio, oppure faccio io. Così Sergio Mattarella. Già, ma come farà, lui? La soluzione del Quirinale per superare l'impasse sarebbe un "esecutivo di tregua". Con l'obiettivo di varare la Legge di Stabilità entro la fine dell'anno, e traghettare l'Italia verso nuove elezioni da tenersi nella primavera 2019, anche se il presidente spera di potersi proiettare più in là, modificando l'attuale, pessimo, sistema di voto. Quanto al premier, al Colle stanno cercando un profilo che abbia autorità anche al di fuori dei nostri confini, di riconosciuta imparzialità e con adeguate competenze in campo economico. Il ritratto, come scrive Il Corriere della sera, corrisponde a quello di Mario Draghi. Ma il numero 1 della Bce sarà impegnato ancora a lungo alla guida della Banca europea. Ma il profilo è quello. Certo, il "governo di tregua" e il suo leader potrebbero non ottenere la fiducia in Parlamento. Ma a quel punto, diventerebbero un governo elettorale con il compito di gestire il voto a ottobre. E chi li bocciasse si prenderebbe la responsabilità di costringere il Paese all'esercizio provvisorio di bilancio e a un molto costoso aumento dell'Iva. Tradotto: perderebbe automaticamente le elezioni. Leggi anche: Minzolini smaschera Mattarella: perchè non vuole Salvini premier