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Sergio Mattarella disintegrato da Giuliano Ferrara: "Se al posto del triste notaio ci fosse Giuliano Amato..."

Davide Locano
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Sul nascente governo Lega-M5s, Giuliano Ferrara spende parole durissime. Estreme. "Che quello incombente sia un governo osceno, extra e anticostituzionale nelle premesse, carico inoltre di ideuzze penose suscettibili di farci arrivare addosso una valanga economica finanziaria punitiva (...) non si discute", esordisce in un commento su Il Foglio. Dunque, l'Elefantino, afferma che dovremmo chiedere "scusa" a Giuliano Amato, maledicendo "il giorno in cui non levammo corale la nostra voce per la sua elezione al posto del trito e nichilista notaio che si sa, tutto questo non sarebbe accaduto". Insomma, il messaggio è chiaro: con Amato al posto di Sergio Mattarella (per il quale Ferrara usa parole di fuoco), questo governo non sarebbe mai nato. Leggi anche: Vladimir Putin, entrata a gamba tesa su Mattarella E ancora: "Il famoso governo voluto da undici milioni di elettori grillozzi (li mortacci loro) e da sei milioni di elettori leghisti (li mortacci loro) è una boiata pazzesca. Questo - prosegue - non è il governo eletto dagli italiani, che hanno votato liste separate in conflitto tra loro, che hanno votato al sud per i quattrini a sbafo dello stato e al nord contro i negher, è un pazzotico e normalissimo esecutivo partitocratico", sentenzia. Per Ferrara "nasce il governo infine della Casaleggio Associati, e della Lega Lepenista & Combriccola, tra gli alti lai di un fasciodiota che chiama alle armi in difesa della Patria i patrioti, e la sua formula va celebrata con una sola formula: ce lo meritiamo, il governo del raglio". Come detto, parole estreme, quelle dell'Elefantino. E non è finita. "Ma, insomma, la questione di questo governo non è nella sua inflattiva o orgiastica capacità di stupire il mondo con misure minacciate fuori da ogni assennatezza, compresa la richiesta di 250 miliardi alla taccagna eppure generosa Bce di Mario Draghi: il governo è osceno a prescindere, manca di legittimità, di rispetto sostanziale delle procedure, è incardinato sull'equivoco, offre il peggio di quel che il paese è a mezzogiorno e nel settentrione, è una bufala", conclude.

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