Silvio Berlusconi, clamoroso retroscena sull'incontro con Giuseppe Conte. Prima frase: "Anche dissanguato"

Qual è stata la prima cosa detta da Silvio Berlusconi a Giuseppe Conte? Il retroscena, gustoso, è del Messaggero: "Ma lo sa che per venire da lei mi sono ferito? Ho sbattuto con il naso sulla porta dell'ascensore, mi hanno portato all'infermeria della Camera dove sono stato tamponato ma sarei venuto a conoscerla anche dissanguato". Si comincia con un po' di ironia, si finisce con un insospettabile ottimismo: "Ho avuto una buona impressione - avrebbe confidato ai suoi il Cav, uscendo da Montecitorio dopo il colloquio con il premier incaricato -. Magari quei pazzi dei grillini fossero tutti come lui!". Leggi anche: Berlusconi da Conte esce così. Retroscena: perché è furioso con Salvini D'altronde, suggerisce il Messaggero, Conte non è "antropologicamente lontano dai forzisti", per gusti ("la sua eleganza di sartoria e la rasatura perfetta") e frequentazioni: dai contatti con lo storico parlamentar forzista Donato Bruno (fidatissimo di Berlusconi e pugliese come lui) a quelli con tanti avvocati romani del "circolo lettiano", inteso come Gianni.