Governo: Spadafora si ritira, il leghista Bonomi al posto della grillina Castelli
C'è il caso Savona a tenere appeso a un filo il governo lega-5 Stelle. Ma nella giornata di oggi sono balzati in primo piano anche Vincenzo Spadafora e Laura Castelli. Il primo, considerato il braccio destro di Luigi Di Maio e presenza fissa a tutti i tavoli da cui è poi scaturito il contratto di governo, ha annunciato ufficialmente che non farà parte della squadra di Palazzo Chigi. Laura castelli, invece, potrebbe essere lasciata "a piedi" dopo che per giorni e giorni il suo nome era stato affiancato al dicastero delle Infrastrutture. A chiederne la testa sarebbe stato lo stesso Salvini, dopo le pressioni che negli scorsi giorni sono arrivate sia da Confindustria sia dai partner europei in merito alle grandi opere e alla Tav in particolare. Non sarebbe tanto il nome della Castelli, il problema. Il punto è che quel ministero Salvini lo ha rivendicato alla Lega per riequilibrare il tiro sulle infrastrutture che, ha sottolineato il leader leghista, "vanno fatte". Il nome che sale nelle quotazioni, al posto della Castelli, è quello di Giuseppe Bonomi.