Matteo Renzi, l'idea suicida per le primarie del Pd (e per il premier): vuole candidare Carlo Calenda

Di stare in disparte, Matteo Renzi non è mai stato capace. Figuriamoci ora che si è scatenato il caos, dopo il fallimento del governo Lega-M5s. L'ex segretario del Pd sta provando in tutti i modi a rifarsi un'immagine, magari approfittando del colpo subito da leghisti e grillini da parte di Sergio Mattarella. Ancora una volta però i tempi di Renzi sono sbagliati, visto che Lega e M5s, secondo i sondaggi non sono mai stati così forti. Leggi anche: L'Italia crolla e Renzi Gode: "Salvini ci ha riempito di bugie" All'ex premier non resta quindi che tappare la falle del suo moribondo partito, prova a fare il motivatore tra programmi tv e telefonate alla radio, considerando anche che ogni intervento di Maurizio Martina ha un effetto soporifero. Lui dice di farlo per sostenere il Pd, la sua preoccupazione più forte però è l'avvicinarsi del rinnovo della segreteria, con relative primarie. A breve la Direzione Pd si riunirà, l'obiettivo di Renzi però non è lanciarsi in prima persona, i tempi non sono ancora maturi. La sua idea sarebbe candidare un utile Dem, magari un Carlo Calenda, tanto apprezzato dai talk, sostanzialmente sconosciuto quasi quanto Giuseppe Conte. Ma se ci crede Renzi...