Giorgio Napolitano, la lettera al Senato per Di Maio e Salvini: "Il governo non deve ingannare l'Europa"
Giorgio Napolitano non sarà presente alla votazione per la fiducia prevista al Senato. Il presidente emerito è ancora in convalescenza, dopo l'operazione al cuore che lo ha costretto a lungo ricovero all'ospedale san Camillo di Roma, ma non ha fatto mancare il suo intervento diretto a Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Attraverso una lettera alla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, Re Giorgio non ha resistito alla tentazione di dire la sua sulla situazione politica e naturalmente il suo giudizio su cosa dovrebbe fare il governo: "Qualunque intesa per rendere possibile il governo del Paese deve fare i conti con i sempre più gravi e allarmanti segnali che vengono dalle vicende europee nel quadro globale e deve dunque dare risposte non retoriche, ma puntuali e decise sul rapporto tra Italia e l'Unione e sulle fondamentali questioni con cui dobbiamo misurarci. Ogni discorso - ha aggiunto Napolitano - che rimanga sfuggente in proposito, costituisce un inganno". La preoccupazione di Re Giorgio sembra essere quindi non irritare l'Europa, nessun cenno agli italiani.