Augusto Minzolini la soffiata del consigliere di Paolo Savona: "La Lega si porterà via mezza Forza Italia"
Forza Italia aspetta. Non si sa cosa ma aspetta, senza essere nel governo e senza fare nemmeno opposizione. Con il pensiero fisso, o meglio la certezza, che prima o poi Matteo Salvini si prenderà mezzo partito e i voti degli azzurri. "Viviamo di memoria", spiega Stefano Mugnai, coordinatore della Toscana, "mentre dovremmo vivere di speranza. E dovremmo prepararci al possibile fallimento di questa maggioranza: fra un anno, quando avremo ancora i nigeriani sotto casa, chi prenderà i voti di Salvini?". "Basta con gli aggettivi" sostiene il veneto Marco Marin, "dietro alla parola opposizione: l'opposizione è opposizione e basta!". "Non siamo né carne, né pesce", si lamenta Cosimo Sibilia, "e intanto leghisti e grillini stringono l'alleanza alle regionali in Basilicata". Leggi anche: Berlusconi non paga più, pignorati i conti. Crac-Forza Italia resta una chance Come riporta Augusto Minzolini nel suo retroscena su Il Giornale, Forza Italia è nel caos mentre la Lega e il Movimento 5 stelle sembrano governare benissimo insieme anche con la strategia di tenere buono il centrodestra uno e il Pd l'altro. Insomma, la maggioranza si studia e si stringe. E tenta di mantenere l'immagine di un governo in equilibrio e quindi tutto sommato duraturo. "Con la conferma di Maurizio Martina", confida a Minzolini il consigliere di Paolo Savona, Antonio Rinaldi, "il Pd è finito. Su Forza Italia, invece, tutti sanno che c'è un'Opa della Lega, che presto Toti si porterà via mezzo partito. Se io fossi in Berlusconi lo asseconderei: in una logica del genere lui sarebbe blindato, sarebbe accolto sempre con il tappeto rosso per i meriti passati. Non gli conviene opporsi".