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Matteo Salvini, la paura che serpeggia al Fatto quotidiano: la Lega può arrivare al 40%

Gino Coala
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La crescita di consenso per la Lega di Matteo Salvini è un fenomeno difficilmente arrestabile, nonostante le speranze di avversari e gufi vari. Alle politiche del 4 marzo scorso, i leghisti sono usciti dalle urne con un ottimo 17%. Ma sono stati i giorni successivi a far lievitare quella cifra nei sondaggi, fino a superare quota 30% e svuotando di fatto i consensi degli alleati del centrodestra. E dopo? La paura che serpeggia tra le scrivanie del Fatto quotidiano è che l'ascesa leghista possa proseguire, cominciando ad esempio a succhiare elettori anche al Movimento Cinque Stelle. Leggi anche: Salvini: "Centrodestra finito? Chiedete a Berlusconi" La preoccupazione è più evidente nelle parole di Antonio Padellaro che, sul giornale diretto da Marco Travaglio, quasi spaventato dopo aver visto l'altro giorno il ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio ad Agorà su Raitre commentare con pacatezza e buon senso la tragica strage dei braccianti africani a Foggia. Quello stesso giorno, Matteo Salvini era in Capitanata e faceva selfie con una delegazione di lavoratori di colore. A Padellaro cominciano a tremare i polsi, vuoi vedere che questi leghisti non sanno solo urlare e alzare i toni, ma sono anche in grado di parlare agli elettori moderati? Di questo passo rischiano anche di arrivare al 40%, scrive con un certo timore Padellaro. Il tempo lo dirà, nel frattempo qualcuno dormirà molto male.

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