Antonio Tajani, l'avvertimento a Matteo Salvini: "Che fine fai senza i nostri voti"
Per ora il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, si limita agli appelli nei confronti di Matteo Salvini, se questi diventeranno minacce lo dirà solo il tempo e le prossime mosse del leghista. I presupposti perché i rapporti tra Lega e Forza Italia degenerino fino alla rottura ci sono tutti, in Abruzzo la Lega ha annunciato di correre con un proprio candidato, con o senza l'alleato azzurro. E nel resto delle regioni il clima non sembra più sereno. Leggi anche: Tajani, la proposta a Salvini: "Scarica i grillini e governiamo insieme" Tajani per il momento non demorde, insistendo sul leader del Carroccio perché prima o poi rinunci all'accordo con il Movimento Cinque Stelle e torni a lavorare per il centrodestra. "Io crddo che il centrodestra vince se unito - ha detto Tajani a Repubblica - Salvini e la Lega restano nostri alleati, noi almeno vogliamo andare uniti in tutta Italia. Speriamo lo vogliano anche loro. Dividerci vorrebbe dire far vincere il M5s e il Pd. È quel che vuole Salvini? A dispetto delle sue insinuazioni, noi restiamo alternativi ai dem, gli ricordo". Sulle idee Lega e Forza Italia sembrano sempre più distanti, c'è però la dura realtà dei numeri, dalla quale non si può prescindere. Perciò Tajani cala l'asso del peso non secondario del suo partito in Parlamento, difficile da ignorare nel caso in cui il leghista decidesse di accettare un patto di desistenza alle prossime amministrative: "Se lo facesse - ricorda il presidente dell'Europarlamento - Salvini perderebbe buona parte dei suoi voti. Mi auguro che faccia chiarezza. Voglio pensare che non sia così, che non voglia aiutarli a vincere".