Tav, la mazzata per i grillini contro l'alta velocità Torino-Lione: via libera al cantiere dalla Corte dei conti
Brutte notizie per i NoTav e i grillini come Alessandro Di Battista che sperano di fermare il cantiere della Tav Torino-Lione. Lo scorso 19 luglio, la Corte dei conti ha dato il via libera a due delibere del Cipe, tra gli ultimi atti firmati da Paolo Gentiloni, che vanno a completare l'iter autorizzativo per l'accordo internazionale, già firmato e ratificato tra i parlamenti di Italia e Francia. Leggi anche: Tav, la nonnina contestatrice mostra il dito medio a Tajani: lui la gela I provvedimenti permetteranno di spostare il cantiere per lo scavo del tunnel di base da Susa a Chimonte e fissa nero su bianco circa 150 prescrizioni messe a punto dai ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali e dalla Regione Piemonte. L'unica strada rimasta per i NoTav è quella parlamentare. Solo in Aula si potrà modificare il trattato internazionale con la Francia, ma serviranno i voti della Lega. E soprattutto un rientro anticipato del Parlamento dalle ferie.