Matteo Salvini, l'ultima sfida al procuratore di Agrigento: "Vuoi arrestarmi perché difendo il mio Paese?"
Era solo una questione di tempo perché l'indagine della procura di Agrigento contro ignoti per sequestro di persona arrivasse a Matteo Salvini. Già nella trasferta di oggi a Roma, il procuratore ha voluto sentire alcuni funzionari del Viminale e altri della Guardia Costiera come "persone informate sui fatti", così da ricostruire la catena di comando che ha imposto il divieto di sbarco per la nave Diciotti con a bordo 150 persone. Leggi anche: Salvini, il sospetto sui pm che indagano sulla Diciotti: "Perché non mi interrogate?" Salvini si era già pubblicamente "denunciato", sfidando al magistrato a interrogarlo. Ed è lo stesso ministro dell'Interno che dalla sua pagina Facebook ha annunciato l'ultimo sviluppo sulla vicenda: il procuratore agrigentino ha chiesto i suoi dati anagrafici. "Per fare cosa??? - si chiede Salvini - Non perda tempo glieli do io. Se vuole interrogarmi, o magari arrestarmi perché difendo i confini e la sicurezza del mio Paese, ne sono fiero e lo aspetto a braccia aperte!".