Luigi Di Maio, la mossa sporca per ribaltare tutto: come fregherà Salvini

Vatti a fidare degli alleati. Luigi Di Maio ha promesso un "autunno caldissimo" ma l'impressione è che le tensioni non arriveranno solo da spread e golpe finanziario. Il vicepremier grillino sta conducendo una battaglia politica e mediatica tutta dentro il governo, e l'avversario da battere, o almeno mettere in ombra il più possibile, è Matteo Salvini. L'offensiva grillina è già partita con il crollo del ponte Morandi di Genova, che ha consentito al M5s di cavalcare con maggiore forza un tema ad alto tasso di gradimento popolare come la revoca della concessione di Autostrade per l'Italia. I Benetton, insomma, come risposta alle parole chiave che nei primi due mesi di governo hanno consentito alla Lega di volare nei sondaggi: sicurezza e stop all'immigrazione clandestina.  Leggi anche: "Il peccato originale del governo". Minzolini e il gravissimo errore di Mattarella Secondo il Corriere della Sera, non è un caso che le parole-chiave nell'agenda di Di Maio nelle prossime settimane sono gli storici cavalli di battaglia grillini: la lotta ai "privilegi" dei politici, il taglio alle "pensioni d'oro", il "daspo per i corrotti", il reddito di cittadinanza. Tutti temi forti, ma forse secondari in questo momento al tema del giorno, lo scontro tra magistrati e Salvini sulla Diciotti. Tema su cui Di Maio è stato assai morbido, invitando anzi a non dare addosso alla magistratura. Non esattamente una linea filo-leghista, e non è un caso.