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Jean-Claude Juncker insulta Matteo Salvini: "Non aiuta l'Italia. E se da voi i ponti crollano..."

Davide Locano
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Contro Matteo Salvini, ora, anche mister Europa, il "vizioso" Jean-Claude Juncker. In un colloquio con alcune testate europee, tra cui La Stampa, ha affermato: "Ogni tanto rimango allibito dai continui attacchi di Salvini". Già, allibito, come se Juncker potesse essere considerato un amico dell'Italia. Ma tant'è, il presidente del Consiglio europeo ha aggiunto: "Io non ho problemi con il presidente del Consiglio, il mio amico Giuseppe Conte. Ma ogni tanto rimango allibito da questa retorica a cui gioca parte della coalizione di maggioranza e almeno uno dei due vicepremier, con i loro continui attacchi a Bruxelles. Ecco, questo non aiuta l'Italia". Ovvio il riferimento al leghista, tanto che a strettissimo giro di posta mister Europa ha aggiunto: "Salvini ha detto che in campagna elettorale, ogni volta che apro bocca, lui guadagna voti. Ecco, io non voglio essere utile a lui. Ma voglio essere utile all'Italia. Non vedo una sola ragione per cui il Ppe possa sviluppare una relazione con Salvini. Abbiamo già Orban ed è abbastanza". Leggi anche: Incredibile, Juncker ne ha detta una giusta Dunque il presidente ha riferito di una telefonata, martedì sera, con Conte: "Abbiamo parlato di ciò che avrei detto oggi. In Italia parte del governo temeva che attaccassi fortemente l'esecutivo. Credevano che io volessi reagire nello stesso modo in cui l'Unione europea e la Commissione vengono attaccate dal governo". Poi - continua il lussemburghese - avrebbe ricordato al premier italiano tutte le volte che l'Europa è andata incontro all'Italia, dai fondi per l'immigrazione, alla flessibilità (pareri ovviamente suoi). "Non è colpa della Commissione se un ponte è crollato a Genova", ha accusato. "Nel bilancio europeo ci sono i soldi per le infrastrutture e bisogna usarli tutti, fino all'ultimo centesimo".

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