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David Ermini del Pd vicepresidente del Csm, Luigi Di Maio: "Dov'è l'indipendenza?"

Cristina Agostini
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Avvocato penalista ma soprattutto ex responsabile Giustizia del Pd sarà David Ermini il vice del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla guida del Csm per i prossimi 4 anni. Ermini è stato eletto alla terza votazione e ha ottenuto 13 preferenze, mentre Alberto Maria Benedetti 11. "Ho già chiesto la sospensione dal Partito democratico perché ritengo che quando si assume un incarico istituzionale si deve avere la possibilità di essere liberi". Leggi anche: Mattarella senza precedenti: attacco totale ai giudici Ma è davvero libero chi ha militato in un partito per tanto tempo? La polemica esplode. "È incredibile! Avete letto? Questo renzianissimo deputato fiorentino del Pd è appena stato eletto presidente di fatto del Consiglio Superiore della Magistratura. Lo hanno votato magistrati di ruolo e i membri espressi dal Parlamento. Ma dov'è l'indipendenza?", sbotta Luigi Di Maio su Facebook, "e avevano pure il coraggio di accusare noi per Foa che non ha mai militato in nessun partito. È incredibile". "Ermini è stato eletto a marzo, si è fatto 5 anni in parlamento con il Pd lottando contro le intercettazioni: la riforma che abbiamo bloccato era proprio la sua. Ora lo fanno pure presidente. Il Sistema è vivo e lotta contro di noi", conclude il leader 5 Stelle. "Prendo atto che all'interno del Csm, c'è una parte maggioritaria di magistrati che ha deciso di fare politica", scrive sempre su Facebook il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: "Penso che la franchezza sia un valore nelle relazioni istituzionali! Non posso non prendere atto che i magistrati del Csm hanno deciso di affidare la vice presidenza del loro organo di autonomia ad un esponente di primo piano del Pd, unico politico eletto in questa legislatura tra i laici del Csm".

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