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Giuseppe Conte, l'irritazione per Matteo Salvini in piazza contro l'Ue: così ci danneggia

Cristina Agostini
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Giuseppe Conte non ne può più di Matteo Salvini e delle sue uscite. I suoi fedelissimi raccontano che ogni volta che lo sente nominare chiede: "Che ha detto questa volta?". Vista la mediazione in corso con Bruxelles, il premier avrebbe preferito che si abbassassero i toni. Ma il leader della Lega è un fiume in piena e non si ferma neanche se a chiederlo è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Addirittura Salvini lo stesso giorno ha lanciato la manifestazione dell'8 dicembre contro "i signori di Bruxelles". Leggi anche: "Salvini? Incompetente e...". Monti, l'attacco brutale in diretta tv E Conte, riporta La Stampa in un retroscena, è molto irritato: "Gli altri disfano e io devo ricucire", così "ci danneggia". Anche il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi sta lavorando diplomaticamente con l'Ue ma se Salvini continuerà a dare dell'ubriacone a Jean Claude Juncker, sarà tutto inutile.  Tant'è. L'8 dicembre il ministro dell'Interno sarà in piazza contro l'Europa. La legge di bilancio resta questa: "Abbiamo scelto di esserci in prima persona, fisicamente, non online. Alle ore 12 a piazza del Popolo a Roma, l'Immacolata, con il sorriso, pacificamente in tanti a dire ai signori di Bruxelles: lasciateci lavorare, lasciateci vivere e respirare". I cinque stelle sono in fibrillazione: lo scontro sulla prescrizione non è un incidente casuale e fra i grillini si aprono scenari di crisi di governo anticipata. Di Maio è convinto che Salvini non romperà prima delle Europee. Ma il nervosismo è alto, mentre i consensi calano...

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