Luigi Di Maio, il retroscena: "Che errore abbiamo fatto". I 5 Stelle temono la fregatura di Matteo Salvini
L'intesa sullo stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio è stata trovata ma il cavallo di battaglia del M5S sarà realizzabile solo a gennaio del 2020. Uno slittamento, quello imposto dalla Lega, che crea delusione e rabbia tra i grillini. Così mentre Luigi Di Maio trionfante lancia l'hashtag #bastaimpuniti, il M5S è in ebollizione: "C'è l' accordo ma andrà in vigore tra un anno" scrive su Twitter la senatrice pentastellata Elena Fattori. Come vociferano a Montecitorio le opposizioni, il compromesso tra Di Maio e Matteo Salvini suona come "un assegno postdatato" che forse nessuno pagherà mai. Leggi anche: Di Maio, l'ultima buffonata: "Ripetete con me: il governo non cade" Riporta il Corriere della Sera che tra i dirigenti del Movimento c'è chi festeggia, chi lavora a un "pacchetto" che includa la modifica della legge Severino e il conflitto di interessi nel cassetto del ministro Riccardo Fraccaro e chi sente l'odore di un' altra "fregatura".