Cerca
Cerca
+

Silvio Berlusconi, la sentenza di Strasburgo che può ribaltare il governo

Gino Coala
  • a
  • a
  • a

Martedì 27 novembre alle 11 Silvio Berlusconi conoscerà la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che potrebbe riportarlo in Parlamento. La decisione dei giudici arriverà a cinque anni esatti da quel voto al Senato che aveva fatto decadere il senatore Berlusconi per effetto della legge Severino, costringendolo a far politica pur non potendosi mai candidare. Leggi anche: Berlusconi, il retroscena terrificante: "Non ci pensa nemmeno". Forza Italia, la fine di tutto Il verdetto della Grand chambre sarà definitivo, gli avvocati del Cav non potranno ricorrere in appello, ma su come andranno le cose c'è un clima di ottimismo. La Corte dovrebbe ricostruire la storia del ricorso, prendendo atto della volontà di Berlusconi di non proseguire ulteriormente dopo la riabilitazione da parte del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Fonti ben informate, riporta il Corriere della sera, si dovrebbe trattare di una presa d'atto. Non è escluso però che la Corte potrebbe comunque entrare nel merito ed esprimere un giudizio negativo. Un'ipotesi che i più vicini al Cav non vogliono neanche prendere in considerazione. Nel caso in cui invece il ricorso dovesse essere accolto, Berlusconi avrebbe l'occasione di ricandidarsi ancora una volta, giocando la prossima campagna elettorale da protagonista in prima persona, con non pochi effetti sulla stabilità dell'attuale governo. 

Dai blog