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Rifiuti: M5S, più raccolta differenziata non nuovi inceneritori

AdnKronos
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Roma, 22 nov. (AdnKronos) - “La Campania è al 52,67% di raccolta differenziata ma doveva già essere al 65% da anni dunque la prima rapida azione da attuare è una riduzione della produzione del rifiuto con estensione della raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale in primis nel Comune di Napoli e nei Comuni di quella provincia così come in quella di Caserta. Come ha scritto la stessa Legambiente, non servono né nuovi inceneritori e né nuove discariche”. Lo affermano il capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Ambiente della Camera Ilaria Fontana e la presidente della commissione Ambiente del Senato, Vilma Moronese, commentando i dati dei “Comuni Ricicloni Campania” di Legambiente. “Facciamo appello al sindaco di Napoli Luigi De Magistris e alla Regione -aggiungono- affinchè lavorino per un piano rapido di estensione per la raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale a Napoli e nei Comuni del napoletano. Siamo sicuri che anche il governo farà la sua parte per aiutare in questa rivoluzione che crea lavoro e tutela salute e ambiente. Sugli impianti di compostaggio siamo sicuramente favorevoli, a patto che siano concordati con i cittadini e non si trasformino nelle solite ‘centrali per incentivi' sovradimensionati, che sempre più spesso stiamo vedendo sorgere in ogni zona d'Italia senza logiche industriali vere ma solo speculative, con rifiuti trasportati per centinaia di chilometri all'interno delle stesse regioni quando si può immaginare un ciclo del compostaggio il più possibile a ‘km zero' e razionale”.

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