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Mario Monti: "Matteo Salvini e Luigi Di Maio vivevano in una bolla, ora è arrivato il momento-Tsipras"

Cristina Agostini
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E' un attacco totale a Matteo Salvini e Luigi Di Maio quello dell'ex premier Mario Monti: "Vivevano nell'equivalente politico di una bolla speculativa. Ora mi pare che l'impatto con la Commissione europea sia stata la prima vera occasione di scoperta della realtà, per politici che avevano in testa solo una propria versione di essa tutta costruita per demonizzare il passato", ergo il suo governo "tecnico". Il senatore a vita, in una intervista al Corriere della Sera, spiega che ora i due vicepremier hanno di fronte "una Commissione efficace e la straordinaria unità di tutti gli Stati membri nel sostenerla, quindi hanno capito che bisogna fare qualcosa". Tsipras, sottolinea Monti, "cambiò idea in pochi giorni, perché capiva che i greci non volevano uscire dall'euro. In Italia invece Di Maio e Salvini, specialmente il secondo, hanno cercato di eccitare gli animi in chiave anti-europea praticamente dal primo giorno, fino alla settimana scorsa. Ora stiamo arrivando al momento in cui si capisce che la realtà è diversa da come la si immaginava. E che bisogna tenerne conto". Leggi anche: "Io vivo con un rene solo". Choc in tv: la confessione di Monti Ma l'affondo più pesante del Professore è contro il leader della Lega: "Ai miei occhi ha in sé due vene di pericolosità che i 5 Stelle non hanno: l'avversione all'Europa e una sorprendente capacità di impartire agli italiani un corso quotidiano di diseducazione civica. Non è poco". E la Commissione non è stata "troppo severa nei confronti dell'Italia ora. Né sono convinto che la Commissione o gli Stati membri vedano di buon occhio un indebolimento del Paese. Ma se il governo propone di allargare l'irrealismo e l'irresponsabilità di bilancio, ciò giustifica che si cerchi di fermarlo".

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