Marco Travaglio, pur di difendere il M5S si scorda persino di attaccare Berlusconi
Chi si aspettava, tra i lettori del Fatto Quotidiano, l'attacco in tromba contro Silvio Berlusconi è rimasto con l'amaro in bocca. L'occasione era ghiotta, perchè martedì 4 dicembre l'ex avvocato di Ruby Rubacuori aveva detto candidamente che Berlusconi pagana le ragazze. Roba da godere, per loro, solo nell'attesa del commento al veleno che avrebbero trovato il giorno dopo (cioè oggi) nell'editoriale di Marco Travaglio. E invece... invece il direttore del Fatto è troppo impegnato in questo periodo a difendere i 5 Stelle che beccano fiocinate da ogni dove, a costo persino ri lasciar perdere l'odiato Silvio. Ecco, allora, che Er Manetta, oggi, ha dedicato il suo solito diluvio di inchiostro alla difesa d'ufficio di Danilo Toninelli, il ministro che prima delle vaccate della castelli e dei guai della Di Maio family era indiscutibilmente il peggiore tra quelli della squadra 5 Stelle. E che proprio ieri, nello stesso giorno in cui il Cav e il Bunga Bunga tornavano d'attualità, dopo una fase di maggior attenzione a ciò che diceva o faceva, ha messo insieme un'altra gaffe dicendo che Genova sarebbe ritornata agli antichi splendori "in pochi mesi, al massimo anni". Massì, magari anche decenni... Mesi o anni che vuoi che sia? Tanto lui, Toninelli, a Genova mica ci vive. E giù sfottò e polemiche sull'ipertricotico ministro. E Travaglio che fa? Anziche dedicarsi al Cav, eccolo difendere a spada tratta il povero Danilo, arrivando addirittura a dire che la correzione da "pochi mesi" a "anni" sia stata "eccezionalmente saggia e prudente". Leggi anche: Luigi Di Maio salvato da Marco Travaglio: gira una voce su Di Battista... ribaltone M5S