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Luigi Di Maio, la vendetta contro Fabio Fazio: il piano per farlo fuori dalla Rai, al suo posto Giletti

Gino Coala
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È da almeno un anno che grillini e leghista l'avevano giurata a Fabio Fazio. Sin da quando erano stati introdotti i tetti ai compensi in Rai, da Lega e M5s sono partiti gli attacchi contro il conduttore di Rai1 per le cifre del suo ingaggio ritenute astronomiche per il servizio pubblico. Luigi Di Maio ha confermato che "esiste un caso Fazio in Rai" davanti alla Commissione di vigilanza Rai, insomma l'assalto al volto di Che tempo che fa è partito in gran carriera.  Leggi anche: Fazio-Di Maio,. brutale scontro: la clamorosa sfida del conduttore al ministro Fazio ha anche provato a rispondere al vicepremier grillino, sperando nell'apertura di un diagolo. "Colgo al volo il suo auspicio al buonsenso - ha detto Fazio - e le do tutta la mia sincera disponibilità sin d'ora a parlare di televisione, di costi e naturalmente di ricavi, di opportunità, di compensi e di guadagni e di ogni aspetto che riguarda la produzione dei programmi, delle produzioni esterne e del mio lavoro. E soprattutto, se lo riterrà utile, a parlare di prodotto e di contenuto". Ecco appunto, il dialogo potrebbe aprirsi solo se Di Maio lo riterrà utile. Ma non sarebbe questo il caso. Secondo un'indiscrezione della Stampa, dalle parti del governo ci sarebbe già un'idea ben più allettante per risolvere il "caso Fazio". Di fatto sarebbe inutile discutere con il conduttore di quanto costi e quanti soldi porti, perché ci sarebbe già un sostituto ben più gradito all'esecutivo. Di Maio non lo ha neanche nascosto, il suo piano prevede di riportare alcuni dei grandi nomi che sono andati via da viale Mazzini negli ultimi tempi: "Gabanelli, Floris, Giletti, Porro, Giannini". All'orizzonte potrebbe quindi realizzarsi un clamoroso ribaltone, con Giletti per esempio al posto dello stesso Fazio, Porro di nuovo alla guida di un talk show su Rai2.

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