Mafia: Grasso, il ricordo di Pippo Fava per lottare per Paese migliore
Roma, 5 gen. (AdnKronos) - “Giuseppe Fava, giornalista e intellettuale catanese, nel 1983 racconta in tv che la mafia si insidia nelle istituzioni, nella politica, nelle banche e in ogni parte del Paese. Quest'uomo raccontava la verità nelle sue inchieste e il 5 gennaio 1984 venne assassinato. Oggi in suo ricordo Catania scende in piazza contro la mafia. Ci saranno tante associazioni, gli studenti, i suoi 'carusi' -quelli che collaboravano alla rivista 'I Siciliani', da lui fondata- e quelli che non l'hanno mai conosciuto e che con la stessa forza portano avanti le sue battaglie. Ci saremo idealmente tutti noi che, anche grazie all'impegno civile di Pippo Fava, crediamo nel giornalismo libero e nel coraggio di lottare per un Paese migliore". Lo scrive su Facebook l'ex presidente del Senato Pietro Grasso. "In quella Catania -aggiunge- dove lui per primo denunciò gli intrecci tra mafia, politica e affari, ora tanti ragazzi seguono il suo esempio. È questa la sua eredità più bella e sempre viva”.