Alessandra Ghisleri, il sondaggio: solo il 22% è convinto sostenitore della Lega di Matteo Salvini
Matteo Salvini è già in campagna elettorale in vista delle prossime elezioni e per questo ha ricominciato a cavalcare il tema dell'immigrazione che sull'opinione pubblica continua ad avere un forte impatto emotivo. Secondo uno studio della sondaggista Alessandra Ghisleri, annuncia Augusto Minzolini su Il Giornale, "del 32-33% che gli assegnano i sondaggi, solo il 22% è davvero conquistato alla causa leghista, il restante, invece, è condizionato dal dato emotivo del momento: oggi c'è, domani no. E Salvini per ancorare questo segmento di consenso attorno alla sua orbita, deve sempre speculare sul dato emozionale che temi come l'immigrazione o la sicurezza si portano dietro". Leggi anche: "Clamorosa sorpresa alle urne". Ghisleri, terremoto alle Europee Ragione per la quale la Lega non ha presentato alcun emendamento che preveda un quorum per l'approvazione di un referendum propositivo, perché, appunto, vuole il "via libera dei 5stelle sulla legittima difesa. Se non lo farà in altre fasi dell'esame del provvedimento, assisteremo al passaggio storico dalla democrazia rappresentativa a quella popolare per una norma di sicurezza". Ma "una logica del genere può durare?", si chiede Minzolini. "Basta pensare che per imporsi al Senato la politica del no all'accoglienza senza se e senza ma di Salvini, deve contare sui voti decisivi delle senatrici grilline Paola Nugnes e Elena Fattori, che sono fan di una posizione diametralmente opposta. Per cui il vicepremier leghista può superare le resistenze grilline solo affidandosi alla politica della paura (per le elezioni) o a quella dello scambio, visto che non vuole perseguire la via maestra della costruzione di una maggioranza di governo più omogenea su argomenti, appunto come l' immigrazione e la sicurezza, che pure considera essenziali". Ma un atteggiamento di questo tipo, "a lungo andare logora".