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Salvini, gelo al vertice con Conte e Di Maio: "Non mollo e faccio due passi avanti". Migranti, altra bomba

Giulio Bucchi
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"Due passi avanti". Matteo Salvini non molla sui migranti: il vertice notturno con il premier Giuseppe Conte e il vicepremier Luigi Di Maio per disinnescare la bomba Sea Watch termina con note raggelanti. C'era da risolvere la questione della dozzina di migranti che l'Italia ha promesso a Malta di accogliere dopo lo sbarco, insieme ad altri 7 paesi europei, ma il capo del Viminale è categorico: "Io non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti. Non ci sarà nessun arrivo in Italia finché l'Europa non rispetterà gli impegni presi (a parole) con l'Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati". Leggi anche: "Così potremmo bloccare i migranti in aeroporto". Dal Viminale, voce clamorosa Solo l'Irlanda, fanno sapere fonti leghiste, ha rispettato i patti. Non è giusto, dunque, che l'Italia corra in soccorso dei partner europei quando a sua volta è abbandonata al proprio destino. "Il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong - prova a smorzare poi i toni Salvini -. Aggiungo che ogni nuovo eventuale arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini Italiani". Il braccio di ferro con l'Europa continuerà, probabilmente fino alle prossime elezioni.

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