Cerca
Cerca
+

Sergio Mattarella, il terrore del Quirinale sulla guerra contro la Francia: cosa rischia l'Italia

Giovanni Ruggiero
  • a
  • a
  • a

La strategia scelta sia da Luigi Di Maio che da Matteo Salvini di puntare contro la Francia, nemico giurato dell'Italia, sta facendo preoccupare non poco il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Da giorni i due vicepremier non perdono occasione per rinfacciare a Parigi ora lo sfruttamento neocoloniale dell'Africa con il franco Cfa, ora il totale disinteresse per i naufraghi a bordo della Sea Watch, che secondo Di Maio dovrebbero sbarcare a Marsiglia. Leggi anche: Di Maio, la strigliata di Conte: un retroscena esplosivo sul governo Il lavoro sempre più intenso del ministro degli Esteri Enzo Moavero potrà servire ancora per poco, prima che scoppi un vero e proprio incidente diplomatico con i francesi, ipotesi trallaltro auspicata dal geniale ministro grillino Danilo Toninelli. Al Quirinale invece il nervosismo tradisce la più grande paura di Mattarella, cioè che l'Italia resti completamente isolata in Europa, come riporta il Giornale, così come già emerso dal vertice dello scorso martedì ad Aquisgrana tra Francia e Germania. A Parigi la prima reazione è stata quella del ministero degli Esteri che ha convocato l'ambasciatrice d'Italia, poi la bordata del ministro agli Affari europei, Nathalie Lioseau: "Non partecipiamo a gare di stupidità". Una posizione che da Emmanuel Macron in giù reggerà almeno per facciata, mentre dietro le quinte le diplomazie già si organizzano per fare terra bruciata attorno ai confini italiani.

Dai blog