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Vittorio Feltri infierisce su Polverini e Prestigiacomo, perché con loro il Cav è autolesionista

Gino Coala
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Renata Polverini ha rilasciato un' intervista irresistibilmente comica al Dubbio di Sansonetti in cui esprime preoccupazione per la eventuale concessione dell' autonomia alle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia, paventando il rischio che essa sia un primo passo verso la secessione. Una idiozia ai limiti del delirio. La ex governatrice del Lazio si è lanciata in questa metafora motoristica: il Nord pretende di viaggiare in Ferrari e di lasciare il Centro-Sud a piedi. In pratica, la signora è convinta che i settentrionali debbano mantenere i meridionali. In base a quale principio? Questo ella non lo spiega. Pretende. Ma che la Polverini abbia la testa tra le nuvole non è una novità e non abbiamo intenzione di contestarla. Ci limitiamo a compatirla per spirito umanitario. Leggi anche: Autonomia, al Sud Italia uno stipendio su due lo pagano quelli del Nord Semmai ci domandiamo per quale arcano motivo Berlusconi l' abbia candidata come esponente di Forza Italia: forse per spirito autolesionistico. Un sospetto suffragato dai risultati elettorali ottenuti dal Cavaliere nelle ultime consultazioni disastrose. Con la Polverini, gli azzurri si sono polverizzati. Nel partito di Silvio accadono fatti stravaganti. Pensiamo alla povera Prestigiacomo, la nonna del Parlamento, in cui l' anziana deputata è ininterrottamente presente da sette legislature pur non avendo lasciato un segno di minima intelligenza. Ora costei, come la "Polveriera", si scaglia contro l' autonomia dimenticandosi che la sua bella Sicilia è a statuto speciale esattamente come puntano a essere la Lombardia, il Veneto e l' Emilia. Non le viene in mente, essendo probabilmente fuori dalla medesima, perché l' Isola possa essere autonoma mentre al Nord sia vietato strappare la possibilità di amministrarsi alla palermitana. Ella difende la sua Siracusa incapace di evolversi e nega a Brescia e a Milano il diritto di spendere in favore dei residenti. Siamo di fronte a un paradosso. La Sicilia è un buco nero, piena di debiti, inefficiente e allo sbando, però siccome ci abita la nonna può autogestirsi, mentre le succitate regioni del Nord sono costrette a dipendere da Roma ladrona. Care Polverini e Prestigiacomo, andate a scopare il mare. Che Berlusconi si sbarazzi di voi se aspira a tornare in pista. di Vittorio Feltri

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