Matteo Salvini, il diktat a Silvio Berlusconi: "O così, o si rompe l'alleanza". Cav all'angolo
Mentre tutti parlano di un avvicinamento tra renziani e berlusconiani, anche dopo la telefonata del Cavaliere a Matteo Renzi per esprimergli la sua solidarietà per l'arresto dei genitori", si allunga la distanza tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. L'alleanza tra il leader della Lega e il Movimento 5 stelle sembra reggere bene, tanto che si vocifera su una prospettiva inedita di confluire insieme nello stesso gruppo in Europa. Sulla Diciotti è finita bene, sulla Tav è tutto rinviato. Ora, rivela La Stampa in un retroscena, si sta pensando ad una alleanza tra verdi e gialli anche per le elezioni regionali con lo scopo di conquistare le "rosse", Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Toscana. Per Salvini, poi, espugnare le roccaforti del Pd sarebbe davvero un sogno. E l'alleanza con Berlusconi, che ormai ha la metà dei consensi dei grillini, sembra più un ostacolo che altro. Leggi anche: Rimpasto: saltano 3 ministri. Di Maio, il piano spaventoso E così è iniziata la guerra totale. Qualcuno in Forza Italia sostiene che il Cavaliere è furibondo per una voce arrivata ad Arcore: per le prossime elezioni amministrative, Salvini pretenderà per la Lega tutti i candidati sindaci (per le città sopra i 15 mila abitanti). Un diktat vero e proprio che farà esplodere definitivamente il centrodestra.