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M5s verso la scissione, regia di Silvio Berlusconi: pranzi tra grillini e forzisti

Davide Locano
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Il M5s è sempre più spaccato tra corrente filo-governativa e dissidenti. Circostanza che non sfugge a Silvio Berlusconi e Forza Italia, impegnati a far saltare l'esecutivo passando per l'implosione dei grillini. Così il Cav è tornato a farsi vivo sul pianeta pentastellato, dove ora covano i malumori anche per l'uso della piattaforma Rousseau, si pensi al caso-Diciotti, e per l'obolo da corrispondere ogni mese a Davide Casaleggio. E secondo quanto scrive Il Messaggero, molti malpancisti grillini hanno ripreso a guardarsi intorno. Tanto che in settimana, dà conto il quotidiano capitolino, si è tenuta una cena tra due deputati M5s e tre di Forza Italia. Un dirigente azzurro che scegli l'anonimato spiega: "Non ne possono più di pagare 300 euro al mese a Rousseau. Vengono da noi per chiedere lumi, per capire se verrebbero accettati". Insomma, in Parlamento qualcosa si muove. Tanto che anche molti tra i leghisti non escludono più l'ipotesi di una scissione nel M5s. Un grande numero di deputati e senatori potrebbe passare al Gruppo Misto o a Forza Italia. E la cena della scorsa settimana sta lì a dimostrarlo. Leggi anche: Berlusconi, Dago-bomba: la rottura con Confalonieri

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