Roberto Speranza e LeU kamikaze: "Cosa offriamo a questo Pd", credono di contare qualcosa?
"Voglio rassicurare Roberto Giachetti: non rientreremo nel Pd. Ma con Nicola Zingaretti si può avviare un dialogo per la costruzione di un nuovo centrosinistra, cosa che prima, con Matteo Renzi, era impossibile". Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Mdp-Articolo 1, ha deciso di restarne fuori. Anche se non chiude del tutto la porta: "La vittoria di Zingaretti alle primarie del Pd è un fatto positivo che ci permette di tornare a guardare a una possibile alleanza a sinistra per costruire un'alternativa", dice secondo quanto riporta il Fatto quotidiano. Leggi anche: Ramazza-Zingaretti, vero disastro per la Boschi. Indiscreto democratico: ecco che (brutta) fine fa Del resto Speranza appoggia il reddito di cittadinanza, un provvedimento su cui LeU (gruppo parlamentare all'interno del quale siedono deputati e senatori di Mdp e Sinistra italiana) non esprime un giudizio negativo. "Di fronte a un provvedimento che stanzia oltre 6 miliardi per contrastare la povertà, io ho qualche difficoltà a dire no. E una forza di sinistra non può voltarsi dall' altra parte, come fa il Pd. Il reddito di cittadinanza non si può banalizzare, né sbeffeggiare".