Silvio Berlusconi, Mara Carfagna contro Giovanni Toti: "Ci bombarda, ma se Forza Italia è arrivata al 10%..."
"Dentro Forza Italia va fatta una discussione sulla organizzazione, gestione, linea politica e gestione delle alleanze del partito. Se Forza Italia è arrivata al 10%, certamente non è dipeso da Silvio Berlusconi". Così Mara Carfagna, ai microfoni di Non Stop News, il programma condotto da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi su Rtl 102.5, replica a Giovanni Toti e manda un messaggio a chi, dentro il partito, chiede nuovamente di mettere in discussione la leadership del Cav. Una guida che, spiega la vicepresidente della Camera, "è ben salda nelle mani di Berlusconi. Parlare di un'alternativa ora è poco realistico. Siete preoccupati per il dopo Berlusconi, ma in politica la tempistica è fondamentale. Oggi Berlusconi è in campo, candidato alle elezioni europee". Leggi anche: Berlusconi, i sondaggi riservati sulla sua scrivania. Così cambia il quadro politico La Carfagna ha quindi ammesso che "uno dei nostri errori in questi mesi è stato sparire all'ombra di Salvini: "Abbiamo dato questa impressione agli elettori. Contesto Toti perché porta avanti le sue proteste al di fuori dal partito bombardando Forza Italia dai giornali tutti i giorni, ma anche perché immagina una Forza Italia al traino della Lega. Io, invece, immagino una Forza Italia che si scrolli di dosso il complesso di inferiorità e che torni ad essere centrale differenziandosi dalla Lega tornando a occuparsi di temi che la Lega ha abbandonato, come i diritti civili, crescita, sviluppo, meno tasse e più lavoro". "Il centrodestra, per me - ha concluso -, non è solo una coalizione, ma è una cultura di governo, è un modello di buon governo, ha dimostrato di poter offrire sviluppo, crescita, benessere, diritti e aiuti concreti ai più deboli".