Rifiuti: Pierobon, 'in piano Sicilia impianti pubblici e misure anti speculatori'
Palermo, 24 apr. (AdnKronos) - "Nel piano rifiuti varato dal governo Musumeci sono previste misure per contrastare le speculazioni ed è già stabilito che priorità avranno gli impianti pubblici". A sottolinearlo è l'assessore regionale all'Energia e servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon ricordando che "è pronta, per il via libera della giunta, la delibera che sblocca i fondi per gli impianti pubblici a Calatafimi-Segesta e Ravanusa". Ma non solo. A seguito di problemi registrati nella raccolta in alcune province, l'assessore ha da tempo provveduto "a segnalare ai competenti organi di controllo le anomalie riscontrate anche in ordine a paventate asincronie e aticipicità che, di volta in volta, apparivano idonee a interferire con il corretto funzionamento e con l'attivazione degli impianti". Primo punto del piano varato dalla Regione riguarda la differenziata e gli impianti di compostaggio. Se in passato tutti i rifiuti erano diretti in discarica, con aggravio dei costi e un maggiore impatto sull'ambiente, oggi si punta sulla differenziata che, sottolineano dall'assessorato, "è giunta al 32% ed è aumentata di 10 punti in un anno". Con l'aumento della differenziata servono impianti di recupero e trattamento soprattutto dell'organico che rappresenta circa il 40% del rifiuto. L'iter per realizzarli "prevede dei passaggi a tutela dei territori e sconta i ritardi del passato, ma oggi l'attenzione e la priorità è data al recupero di materia (non di energia) perché questi impianti sono fondamentali per il buon andamento della differenziata".