Mattarella da Macron: "Amicizia a prova di qualunque forza"
Parigi, 2 mag. (AdnKronos) - "I rapporti tra Francia e Italia sono storicamente solidi e così profondi che sono stati sempre di straordinaria eccellenza. I legami tra francesi e italiani e tra Francia e Italia sono i migliori possibili e l'amicizia che vi è e che oggi viene riconfermata dal presidente Macron e da me è a prova di qualunque forza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'incontro ad Amboise con il presidente francese, Emmanuel Macron, per celebrare il 500/mo anniversario della morte di Leonardo che ricorre oggi. "Leonardo un elemento del legame fortissimo tra Francia e Italia ed è davvero un segno europeo di civiltà e cultura" ha sottolineato Mattarella. Macron dal canto suo ha evidenziato che "in quelle epoche formidabili in cui l'umanità è profondamente cambiata, l'intelligenza e il meglio dei nostri due Paesi hanno saputo mettersi insieme. Questo fa sì che il legame tra i nostri due Paesi e i nostri concittadini sia indistruttibile". "Sono molto felice - ha dichiarato Macron parlando con i giornalisti - di ricevere oggi il presidente Mattarella e sua figlia per rendere omaggio alla memoria di Leonardo da Vinci nei 500 anni della sua scomparsa ma anche a questo legame che coloro che hanno saputo inventare, fare, dirigere hanno creato tra i nostri due Paesi. Quest'epoca del Rinascimento è stato un momento molto forte di amicizia tra Italia e Francia, in cui un genio del Rinascimento è venuto a concludere i suoi giorni in Francia su invito di un giovane re francese, e che abbiamo potuto ritrovare attraverso i nostri passi fin da Carlo VIII e passando attraverso Luigi XII, che non hanno cessato di essere affascinati e di andare verso l'Italia. Credo che questa sia la nostra visione comune delle relazioni tra i due Paesi". Questa mattina Mattarella ha visitato la cattedrale di Notre-Dame, colpita da un grave incendio a metà aprile. "Sono qui per testimoniare la grande amicizia dell'Italia nei confronti della Francia e qui a Notre-Dameperché è un vero archivio di memoria - sono state le sue parole - Tutti i principali avvenimenti di Francia dal 1200 in poi sono passati da qui e in questa cattedrale si specchia tanta parte della storia e della civiltà d'Europa". "Questo spiega - ha proseguito il capo dello Stato - perché in Italia le ore dell'incendio sono state seguite con angoscia e con affetto, perché Francia e Italia condividono una grande sensibilità per il patrimonio culturale". Mattarella ha quindi sottolineato di aver vissuto "ore di grave preoccupazione e coinvolgimento affettivo". Per questo "sapere che è stata salvata dai Vigili del Fuoco provoca grande riconoscenza nei loro confronti. I Vigili del Fuoco meritano la riconoscenza dell'Europa, perché hanno avuto grande capacità professionale e grande coraggio".