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Silvio Berlusconi, la bomba di Roberto Maroni su Matteo Salvini: "Il Cav non ci vuole credere, ma..."

Cristina Agostini
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Silvio Berlusconi è convinto di no ma secondo Roberto Maroni Matteo Salvini "punta a farlo fuori". "Non fatevi illusioni, Matteo vuole la Lega partito egemone. Per questo, anche se Berlusconi non vuole crederci, Salvini punta a farlo fuori", scrive Augusto Minzolini nel suo retroscena su Il Giornale riportando le parole dell'ex governatore lombardo: "Immaginate, se il Cav facesse un fiasco alle Europee, Forza Italia sparirebbe. E a lui andrebbe bene. Salvini punta a questo, come Di Maio all'estinzione del Pd, della sinistra di governo. Per cui oggi litigano ma dopo le Europee faranno pace: daranno vita ad una revisione del contratto, dando il via libera all'autonomia regionale e qualcos'altro". Insomma, secondo Maroni il governo giallo-verde reggerà. Nonostante le liti e tutte le divergenze: "Alla fine andranno avanti. In autunno si vota in Emilia e se, come è probabile, la Lega vincerà, Salvini avrà un ottimo trampolino di lancio per la campagna di primavera: nei primi sei mesi dell' anno farà le nomine più importanti e, poi, andrà alle elezioni politiche insieme alle Regionali del Veneto. L'unica cosa a cui non credo è una rottura dopo le Europee". Per Maroni anche le dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti - "così non si va avanti" - vanno prese con le pinza: "Fa solo il pesce in barile. Lui farà quello che decide Salvini, è l'ultimo dei bolscevichi". Leggi anche: "Il suo più grande talento". Cav senza precedenti: elogia Di Maio in tv Del resto, conclude Minzolini, "a parte i risentimenti verso le boutade di Di Maio e soci, sono proprio i leghisti i più prudenti a parlare di rottura, di crisi di governo, di urne anticipate". Lo conferma anche il capogruppo dei senatori leghisti Massimiliano Romeo: "Le elezioni? La tempistica ci è avversa. Le urne solo nel caso la Lega raggiunga il 36% e i grillini vadano sotto il 20%".

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