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Augusto Minzolini, il sospetto su Matteo Salvini e la crisi di governo

Davide Locano
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Crisi di governo? Ma anche no. Gli orizzonti della maggioranza gialloverde vengono analizzati da Augusto Minzolini in un retroscena pubblicato su Il Giornale. Interessante la tesi del giornalista, che dipinge Matteo Salvini e Luigi Di Maio come "i manipolatori che hanno condizionato il voto". L'assunto di Minzo è che i due leader abbiano dato vita a una serie di "crisi virtuali" che hanno disorientato opinione pubblica e media, il tutto in ottica elettorale. Ma il punto, in questo articolo, è un altro. Ed è quel che pensa Minzolini circa la possibilità che si arrivi davvero a una crisi di governo: "La verità è che se Salvini avesse voluto la crisi, l'avrebbe già fatta - scrive -. Avrebbe puntato a fare le elezioni politiche insieme alle Europee. Ha avuto tante occasioni sprecate. È da tempo che tutto il gruppo dirigente del Carroccio morde il freno". Dunque, Minzo ricorda la frase attribuita al ministro dell'Interno: "Sono l'unico nella Lega che vuole continuare nell'alleanza con i cinquestelle". E in effetti, l'alleanza dopo i violentissimi scontri delle ultime settimane, ancora non è crollata. C'è chi sostiene che i gialloverdi siano destinati a collassare dopo il voto. E poi c'è chi, come Minzolini, che la realtà sia esattamente l'opposta. Leggi anche: Minzolini contro lo stipendio di Fabio Fazio

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