Vittorio Feltri, così l'immigrazione ci sta rovinando: "Cacciamo i farabutti, ma tanto ritornano"
Un delinquente marocchino, come i lettori sanno visto che la notizia l'abbiamo già pubblicata ieri, ha incendiato una casa, sede per altro dei vigili urbani, e nel rogo sono morte due donne, quattro persone hanno riportato ustioni gravi e altre venti risultano intossicate, tra le quali sei bambini. Una sciagura di dimensioni enormi. L'assassino è stato catturato e ne siamo lieti, ma rimane la tragedia, che va valutata e non può essere archiviata come la solita "prodezza" di un extracomunitario fuori di testa e incapace di integrarsi nella nostra società. Infatti costui era già stato espulso, in quanto soggetto pericoloso, dall'Italia. In effetti fu cacciato secondo le regole, peccato però che uscito dalla porta egli rientrò dalla finestra per organizzare l'attentato in questione. Da questo episodio si evince che il problema non è tanto quello di radiare i potenziali criminali stranieri, quanto piuttosto la facilità con cui essi tornano qui nonostante siano soggetti indesiderati. In sostanza, coloro che commettono reati nella penisola vengono buttati fuori, poi però ce li ritroviamo di nuovo tra i piedi e continuano ad essere una minaccia per la popolazione. Leggi anche: "Quasi quasi divento un camerata": la provocazione di Vittorio Feltri Dobbiamo renderci conto che il guaio non consiste nelle difficoltà di espellerli, bensì nella impossibilità di bloccare totalmente l'immigrazione da cui dipendono molte delle nostre calamità. In altre parole, siamo capaci di toglierci dalle scatole i farabutti, ma non riusciamo ad evitare che si reintroducano in questo disgraziato Paese. Salvini li sfratta e i progressisti fanno il diavolo a quattro affinché sia concessa loro la facoltà di essere nuovamente alloggiati. È l' effetto della propaganda incessante dei preti e della sinistra boccalona che promuovono l'accoglienza ad ogni costo. È vero che la criminalità non è una esclusiva dei forestieri; di farabutti ne abbiamo parecchi anche noi, ma segnaliamo un dato statistico ufficiale: i reati commessi da queste parti sono in costante diminuzione da vari anni, il che significa che Polizia e Carabinieri fanno bene il loro lavoro repressivo. E che l'allarme sicurezza è una insensatezza. Il grattacapo è un altro: l'agio con cui gli africani varcano le frontiere ormai cancellate e si insediano nel nostro territorio con lo scopo di compiere azioni illegali. L'ospitalità che noi offriamo a chiunque è puro autolesionismo. di Vittorio Feltri