Luigi Di Maio, tutto vero: referendum per cacciarlo sul blog del M5s. "Non lo avrei mai pensato"

Un referendum online per blindare o cacciare Luigi Di Maio. Tutto vero, il Movimento 5 Stelle si affida alla sua base per capire il quale sarà il futuro del capo e del governo. È lo stesso vicepremier, a due giorni dal disastro elettorale delle europee, a scrivere sul Blog delle Stelle una sua riflessione e chiedere agli elettori grillini iscritti alla piattaforma Rousseau di decidere se deve restare o no alla guida del Movimento.  Leggi anche: "Cinque cavalieri". Il grillino Morra lancia la cabina di regia per il "post-Di Maio" "In questi anni ci ho sempre messo la faccia - scrive Di Maio - e a differenza di alcuni, ma assieme a tanti anche di voi, sono sei anni che non mi fermo e credo di aver onorato sempre i miei doveri, rendendone sempre conto a tutti gli iscritti e gli attivisti del MoVimento". La sua autodifesa ha un sapore amarissimo: ricorda di aver mantenuto in un anno tutte le promesse fatte ("reddito di cittadinanza, quota 100, di smantellare il jobs act, di bloccare le trivelle in mare e aiutare le piccole e medie imprese iniziando ad abbassare le tasse"), da Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. "Non mi sono mai risparmiato. Mai avrei pensato che lavorare tanto potesse essere una colpa…", replica polemico a chi, tra i 5 Stelle, vorrebbe che mollasse almeno una delle 4 pesantissime poltrone che occupa al governo (vicepremier e ministro "doppio") e nel Movimento (capo politico con pieni poteri). Dopo il bastone, la carota per dissidenti interni: "Se c'è qualcosa da cambiare nel MoVimento lo faremo. Se ci sono strutture o luoghi decisionali da creare: lo faremo". Il punto di partenza, però, sarà il verdetto popolare: "Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato". La domanda, nero su bianco: "Confermi Luigi Di Maio come capo politico del MoVimento 5 Stelle?". Quesito chiaro, a cui si attendono risposte, e conseguenze, altrettanto chiare.