Sergio Mattarella, Dagospia: perché vuole far durare questo governo, una brutta voce su Lega e Salvini
Un retroscena appassionante e spigoloso, quello pubblicato da Dagospia. Si parla di Matteo Salvini, "aiutato" da Giuseppe Conte al Senato sul Russiagate. E si parla soprattutto del futuro del governo, che va puntellato e tenuto in piedi. Su questo, sarebbero tutti d'accordo: Salvini, il M5s che non si può permettere di tornare alle urne e, soprattutto, Sergio Mattarella. Tanto che Dago ricorda come sia stato proprio il Quirinale a fermare la procedura d'infrazione contro l'Italia, con un intervento decisivo di Mattarella in persona. Il presidente della Repubblica, afferma Dagospia, era terrorizzato dal fatto che una mossa punitiva dell'Europa avrebbe fatto saltare Giuseppe Conte per poi condurre alle urne anticipate, dalle quali Salvini ne sarebbe uscito trionfatore. Leggi anche: Vittorio Feltri, consiglio a Salvini nel momento più difficile Mattarella, prosegue Dago, vuole evitare che sia un parlamento a trazione leghista quello che dovrà votare il suo successore, nel 2022. Dunque eccoci al cuore un poco inquietante del retroscena rilanciato da Dago, secondo cui fino a che non si troverà un alternativa - che non esiste -, tutti cercheranno di tenere in piedi questo governo, nella speranza che la Lega si sgonfi in vista delle prossime elezioni, magari con l'aiuto - già piuttosto evidente - dei magistrati. E Salvini, perché ora non vuole rompere e tornare al voto? Semplice comprendere le ragioni del leader della Lega: tra Russiagate e toghe scatenate, teme un intensificarsi dell'offensiva in un momento decisivo come quello del ritorno al voto. Elezioni sì, ma non ora insomma.