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Matteo Salvini, Beppe Grillo e Matteo Renzi in combutta per "non andare al voto subito"

Caterina Spinelli
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Matteo Renzi e Beppe Grilllo fanno capire chiaramente a Matteo Salvini che i tempi per tornare alle urne non saranno affatto brevi. Senza dimenticare "l'avvertimento" di Roberto Fico al ministro dell'Interno: "I Presidenti di Camera e Senato convocano le Camere. Nessun altro". Dunque per molti - fa sapere Repubblica - il nodo sulla crisi del governo gialloverde non sarò sciolto prima di Ferragosto come spera il ministro leghista. "Folle votare subito - ribadisce Renzi -. Governo istituzionale, taglio dei parlamentari e poi il referendum". Puntuale la replica di Salvini: "Sento Grillo e Renzi e inorridisco al pensiero di un governo tra loro. Siamo seri, l'Italia ha bisogno di certezze, fermezza, chiarezza e tanti sì. Non siamo più negli anni Trenta, nel nostro Paese non ci sono Hitler all'orizzonte e chi governa in Italia lo decidono gli italiani". Le dichiarazioni dell'ex premier arrivano in concomitanza con quelle del fondatore del Movimento, che esce finalmente allo scoperto: "Dobbiamo fare dei cambiamenti? Facciamoli subito, altro che elezioni, salviamo il Paese dal restyling in grigio-verde dell'establishment che lo sta avvolgendo. Come un serpente che cambia la pelle". Leggi anche: Matteo Renzi, ecco chi sarà il premier deciso da M5s e Pd E ancora: "Mi eleverò per salvare l'Italia dai nuovi barbari, non si può lasciare il Paese in mano a della gente del genere solo perché crede che senza di loro non sopravviveremmo. Lasciamoci quindi alle spalle psiconani, ballerine e ministri propaganda a galleggiare come orridi conglomerati di plastica nei mari: per loro quella è vita, una gran vita, per noi soltanto sporcizia non biodegradabile". Insomma, il messaggio è chiaro: Grillo e Renzi sono d'accordo, pur di non finire nel dimenticatoio tentano l'alleanza.

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