Franco Bechis, la verità sul discorso di Conte contro Salvini: cosa succedeva davvero a Palazzo Chigi
"Altro che armonia, Palazzo Chigi era un nido di vipere". Parola di Franco Bechis, che commenta così il discorso tenuto in Senato dall'uscente premier Giuseppe Conte. Più che un'orazione, quella del presidente del Consiglio, è sembrata a tutti un'invettiva contro Matteo Salvini. "Conte ha tirato fuori tutto il suo personale rancore nei confronti di Salvini, con accuse puntute, colpi sotto la cintura, umiliazioni subite in segreto e dispetto covato per lungo tempo. Non ha avuto tutti i torti il leader leghista nel replicare, usando giustamente il 'lei' a quel punto". Salvini, infatti, dopo aver accuratamente ascoltato il premier, gli ha rivolto la domanda che chiunque avrebbe voluto fare: "Perché dirlo solo dopo un anno?". In fondo ricordiamo che Conte con Salvini ha voluto dar vita a un governo. Leggi anche: Salvini fa saltare in aria l'inciucio Pd e M5s: "Ma se fino a ieri..." "Paradossalmente se fino alla vigilia delle comunicazioni del premier a palazzo Madama si faticava un po' a comprendere i motivi per cui Salvini aveva deciso di staccare la spina nel cuore di agosto, poche ore dopo avere ottenuto la fiducia sul suo decreto sicurezza bis, le parole di Conte nei suoi confronti hanno svelato l'arcano portando a chiedersi semmai come hanno fatto ad andare avanti essendo questi i rapporti personali per mesi e mesi tirando fino a questo agosto" commenta la firma del Tempo. E ancora: "Il premier è stato spietato con il suo vice e la sua svolta comunicativa ovviamente ha fatto impazzire di gioia i fan cinque stelle. La sua raffica di mitra verbale nei confronti del Matteo nero ha colpito al cuore anche molti esponenti del Partito democratico". Insomma, sembra proprio che il vaso di Pandora sia stato scoperchiato.