Giuseppe Conte, il retroscena pazzesco: il colpo mortale nel giorno della fiducia, così lo fanno fuori
La grana vicepremier è tutta nelle mani di Giuseppe Conte. Se il Capo dello Stato Sergio Mattarella è disposto, come spiega un retroscena del Corriere della Sera, a dare "pareri preventivi" su 4 ministeri chiave (Economia, Interni, Esteri e Difesa), sarà il premier incaricato a dover trovare una mediazione tra Pd e M5s. Sono tre le opzioni in campo: nessun vice, un solo vice (del Pd) o doppio vice come negli ultimi 14 mesi. Leggi anche: Fratelli d'Italia, le barricate democratiche. Meloni. "In piazza contro Conte, Pd e M5s" "Tutto è appeso alle smanie del capo politico grillino Luigi Di Maio", ricorda ancora il Corriere della Sera. Il Quirinale avrebbe ipotizzato il giuramento dei ministri per giovedì prossimo, con fiducia in Aula il giorno successivo. Saranno giorni di incognite, prosegue il retroscena del Corsera, e "non è esclusa una davvero estrema: che ci sia chi possa comprarsi il voto contrario di qualche dissidente". D'altronde, tra dem e grillini nostalgici della Lega, chi ancora non vede di buon occhio questo governo non manca.