Giuseppe Conte, la "disarmante uscita": "Ho avuto un'idea", si gioca pure la carta di Berlusconi
"Ho avuto un'idea". Repubblica definisce come "disarmante" l'uscita di Giuseppe Conte, premier incaricato, al tavolo del programma con Pd e M5s. Il presidente del Consiglio in pectore avrebbe esclamato "tutto contento": "Dobbiamo creare il Ministero per l'Innovazione". Una frase caduta nel vuoto, nel gelo generale: "Possibile che con il governo appeso al filo dell'alta tensione delle ultime ore - riflette il quotidiano, assai critico e scettico sull'inciucio - Conte si metta a studiare nuove poltrone?". Leggi anche: "Perché Conte non ha mai pronunciato la parola immigrazione". Tutto chiaro: euro-patto, siamo fregati Peraltro, come nota con un brivido il quotidiano di riferimento della sinistra italiana, quel "ministero dell'Innovazione" fu già una proposta avanzata da Silvio Berlusconi nell'ormai lontanissimo 2001. Certo, potrebbe servire come valvola di sfogo per chi, tra grillini e dem, restasse senza una poltrona. Perché su quelle pesanti ci sarà la mano del presidente Sergio Mattarella e con ogni probabilità su quella più pesante, gli Interni, non ci finiranno politici ma tecnici (l'ex prefetto di Milano Luciana Lamorgese è la favorita dell'ultima ora, dopo Alessandro Pansa e Franco Gabrielli). E su quella più critica, da vicepremier, sarà Conte a dover convincere Pd o Di Maio a fare un passo indietro. Da questa battaglia si capirà la direzione (e la prospettiva di vita) di questo esecutivo.