Sergio Mattarella, l'indiscrezione: perché Luigi Di Maio ministro sarebbe un problema per il capo dello Stato
I tempi della salita al Colle di Giuseppe Conte si sono allungati: Sergio Mattarella, intorno alle 14.30, era ancora in attesa di ricevere la lista dei ministri che comporranno la nuova squadra di governo giallorossa. Motivo di questo ritardo - a quanto riporta Il Giornale - ci sarebbero due questioni. La prima riguarderebbe Luigi Di Maio e il suo nuovo ruolo al ministero degli Esteri messo in discussione dallo stesso Capo dello Stato. Voce che però non viene confermata dai pentastellati, ancora convinti della necessità di lasciare al leader 5 Stelle la Farnesina. Leggi anche: Di Maio avverte Renzi: "Chi tradisce si prende le proprie responsabilità" L'altro nodo sarebbe il nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ancora non deciso. Notizia che ha stupito anche il Quirinale. Secondo le stesse fonti, Conte insisterebbe per un suo nome, come Roberto Chieppa, mentre il M5S continuerebbe a spingere per un pentastellato, come Vincenzo Spadafora. Intanto Dario Franceschini - si apprende sempre da fonti parlamentari - sarebbe tornato in bilico tra Beni Culturali e Difesa. Se il capodelegazione Pd nel governo dovesse tornare al Mibac sarebbe spianata la strada per Lorenzo Guerini alla Difesa. Poco dopo le 14, comunque, era stata aperta la sala stampa del Quirinale: segno del fatto che i lavori sulla lista di ministri da proporre a Mattarella erano conclusi. Ora, l'incontro tra il premier e il presidente della Repubblica. In seguito, la lettura della lista dei ministri. E, se ci sarà tempo, anche il giuramento in serata.