Elisabetta Trenta fatta fuori dai sottosegretari, fonti parlamentari: "Veto dal Quirinale". Caos istituzionale

La trombata eccellente è lei, Elisabetta Trenta. Era data per certa come viciministro al Viminale, un vero schiaffo a Matteo Salvini con cui, da titolare alla Difesa, era entrata in guerra sulla questione migranti nelle ultime settimane del morente governo M5s-Lega. Leggi anche: "Nessun toscano nel governo". La bomba renziana sulle nomine di Pd e M5s Come la Trenta, grillina, è rimasto fuori dalla partita di vice e sottosegretari anche Maurizio Martina, big del Pd. In quest'ultimo caso, è stato nominato sottosegretario agli Interni il suo braccio destro Matteo Mauri, ricorda Repubblica e per questo "la sorpresa aumenta". "Fonti parlamentari - riferisce un retroscena del quotidiano diretto da Carlo Verdelli - sostengono che vi sarebbe stata una moral suasion del Quirinale, non favorevole a un reimpiego dei ministri uscenti (Trenta, la grillina Barbara Lezzi), e di questo lodo ne avrebbe fatto le spese anche Martina" (ex ministro all'Agricoltura).